Cosa affronteremo in questo articolo:

Acqua, acqua, acqua.

Lo stato di idratazione generale si riflette moltissimo sullo stato di idratazione della cute. Un buon metodo di valutazione è guardare la parte umida delle labbra e l’interno delle braccia: quando vediamo che la cute in quelle zone è avvizzita e secca, significa che lo stato di idratazione generale dell’organismo è carente e va implementato. 

I medici lo dicono sempre: per idratare il corpo le donne devono bere almeno due litri di acqua e gli uomini, almeno due litri e mezzo, e anche di più nel caso di perdite supplementari, ad esempio d’estate col sudore o perché si è fatta una attività fisica intensa. In questi casi, quindi, è bene arricchire con ulteriore acqua o bevande che siano sempre a base di acqua.

Gli alcolici sono invece estremamente dannosi per la cute, perché alterandone la permeabilità, riducono la sua “funzione barriera”. L’alcol non va mai consumato in eccesso.

Macronutrienti.

Tra i macronutrienti annoveriamo: proteine, carboidrati e grassi.

Le proteine sono, forse, l’elemento chiave più importante per la salute della pelle. È bene mangiarne una quota adeguata, facendo riferimento a quelli che sono i livelli di assunzione raccomandati dei nutrienti specifici per sesso e per età.

Le proteine sono i “mattoni” con i quali viene costruita la pelle; avere una buona quota proteica nella dieta permette di avere, appunto, i giusti mattoni per costruire quelli che sono i componenti della nostra cute. Servono sia a riparare i tessuti, che a svolgere tutte le funzioni fisiologiche della cute.

Dunque in funzione di una pelle sana e bella, è fondamentale che nella dieta equilibrata ci sia un’adeguata quota proteica.

Importante è anche non eccedere nei grassi, perché le diete troppo ricche di grassi portano all’infiammazione della pelle. Tuttavia è necessario preservare la quota di acidi grassi essenziali, indispensabili per formare lipidi cutanei ovvero, la barriera cutanea.

Lo sapete invece che troppi zuccheri invecchiano la pelle?

Eh sì, bisogna stare attenti a non eccedere, perché la presenza di zuccheri in maniera esagerata porta alla formazione di quelli che si chiamano gli AGE (advanced glycation end-product – in italiano: prodotto finale della glicazione avanzata) che, quando presenti, inducono invecchiamento cutaneo.

Questi si formano a prescindere dalla quantità degli zuccheri presenti nell’alimento, ma a seconda del metodo di cottura: fritta, al forno e alla griglia. Pertanto, andrebbe preferita la cottura con bollitura o al vapore.

Vitamine e minerali per la pelle

Sembra un paradosso, ma i nutrienti presenti in minore quantità, sono quelli più importanti per la cute.

Stiamo parlando di minerali e vitamine, ovviamente.

Quali sono i più importanti per la bellezza della nostra pelle?

  • Lo zinco perché ha una azione di aiuto nella differenziazione dei cheratinociti; si trova soprattutto in fonti animali: carne, pesce crostacei, pollame, uova e latticini.
  • Il rame è coinvolto nella formazione della matrice extra cellulare, nella sintesi delle proteine cutanee ed è in grado di ridurre sia le rughe cutanee che migliorare l’elasticità della pelle e la riparazione delle ferite. Lo troviamo nei prodotti della pesca, nelle frattaglie ma anche nel cacao, nella frutta a guscio, nella frutta,nei cereali…
  • Il selenio, se carente, può portare ad una riduzione della capacità antiossidante della pelle. E sappiamo che sono proprio i radicali liberi quelli che provocano l’invecchiamento cutaneo.
  • Lo troviamo anche questo nel pesce, nei crostacei, nei frutti di mare, nelle frattaglie.
  • Per tutte le vitamine c’è un importante ruolo a livello della cute.
  • Forse la più nota per un’azione specifica è la vitamina C, perché la sua carenza provoca una malattia che si chiama scorbuto che è caratterizzata da fragilità della pelle e una ridotta capacità di riparazione delle ferite.
  • Gli elementi più ricchi di vitamina C sono alimenti freschi, frutta fresca – come agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie – e alcune tipologie di verdure fresche come la lattuga, il radicchio, gli spinaci, i broccoletti; gli ortaggi freschi in generale come il broccolo, il cavolo, il cavolfiore, i pomodori, i peperoni e anche le patate soprattutto quelle novelle.
  • Importante: la vitamina C è una vitamina idrosolubile, quindi tende facilmente a degradarsi per cui, ad esempio, quando facciamo una spremuta va consumata subito. 
  • La vitamina A, ha un’azione riconosciuta di prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.  
  • La vitamina A, detta anche retinolo, è liposolubile quindi si assorbe di più se noi prendiamo qualcosa di grasso assieme a quello che mangiamo che contiene la vitamina A. Si trova in particolare nel fegato, nel latte e derivati e nelle uova.
  • E così una serie di carotenoidi che sono precursori della vitamina A, come la frutta e le verdure di colore rosso, gialle e arancione in generale. Tutto ciò che contiene carotenoidi contiene vitamina A come albicocche, carote, cocomero, angurie, frutti di bosco e pomodori.
  • Poi ci sono le vitamine del gruppo D che sono associate all’infiammazione cutanea e alla pigmentazione. La vitamina D riduce il danno legato al DNA della pelle e infiammazione da fotocarcinogenesi e la vitamina E previene l’invecchiamento cutaneo inibendo la perossidazione dei lipidi.

Dieta sana, cute sana e bella.

La pelle è uno specchio della nostra salute interiore e così anche della congruità di quello che noi mangiamo rispetto alla necessità di salute del nostro corpo.

Se facciamo una dieta varia per quanto riguarda frutta verdura, carne, pesce, frutta a guscio, equilibrata secondo gli schemi classici della dieta mediterranea, attenendoci a quelli che sono i livelli di assunzione raccomandata dei nutrienti, avremo una cute sana.

Bisogna fare attenzione anche ai metodi di cottura e non bisogna eccedere con gli zuccheri, i grassi e l’alcol. Si devono privilegiare proteine di qualità e fare attenzione alla quota di vitamine e sali minerali, assumendo ogni giorno frutta e verdura di stagione, fresche e consumate al momento.

La cute quindi la nutriamo dall’interno con quello che noi assumiamo e dall’esterno la proteggiamo con i cosmetici e trattamenti specifici, per normalizzare i parametri cutanei e avere un aspetto più idratato ed elastico.

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